domenica 27 febbraio 2011

LIONS IN CAMPO E FUORI


Uno spogliatoio compatto, spirito di squadra, amicizia, rispetto… Sono alcuni degli ingredienti che mescolati insieme, e buttati sul braciere del rettangolo verde, hanno fatto sì che ne venisse fuori un gruppo compatto, unito, una squadra. Una vera squadra. Un team. Lo STRIKE TEAM. Che come ogni squadra che si rispetti, attraversa momenti belli e meno belli, anche se per quest’anno ci sono stati solo momenti belli per fortuna. Merito del gruppo, che è composto dai singoli messi insieme. Certo, qualche singolo si è perso per strada, anzi se vogliamo dirla tutta ne ha fatto perdere le tracce: parliamo di Teo, di Nabil, di Marjan… che si sono resi latitanti seppur non siano mai stati accusati di nulla dal team. Ma anche questo fa si che il gruppo di sicuro si assottiglia, ma che si amalgama di più: pochi ma buoni, di solito si dice. Le mele marce non ci servono. C’è un’altra squadra dove si coltivano molto bene.
Ogni martedì, in palestra, ad allenarci, certo non ci siamo mai tutti, ma anche se pochi a giocare un’amichevole, per i Lions e soprattutto per Mister Bottini non si tratta mai di una semplice partitella, ma bensì di un altro impegno serio da onorare in nome dello Strike Team. Le urla del Mister ne sono la prova. L’impegno è diventato uguale alla serietà ed alla presenza in campo, ovviamente il tutto in base alla disponibilità che si da ad inizio campionato o in base al momento, ma quegli stessi che sono partiti dal Torneo pre-campionato (a tal proposito, basta vedere il perché si è usciti fuori) e arriveranno fino all’ultima di questo campionato, hanno messo lo Strike Team prima di tutto: prima delle famiglie, delle morose, delle mogli, degli impegni, addirittura del lavoro, sono passati coi semafori rossi per arrivare in orario alla partita a San Floriano, a Ospedaletto, campi distanti un po’ per tutti, hanno basato le ferie in base alle partite: tutto ciò fa si che la squadra sia unita. Compatta. Tutti insieme, si vince, si perde, si pareggia. E poi a fine gara c’è il nostro terzo tempo: tutti insieme seduti ad un tavolo a mangiare ed a bere, parlando, criticando, della gara poco prima giocata. A tal proposito ci teniamo a nominare amici veri, come Davide dell’MDM San Martino, Angelino, Marco degli Sharmrock, uomini che come pochi si distinguono per ciò che sono realmente, che si tirano fuori dalla marmaglia fatta di ipocrisia e falsità che si ammassa per i campi del Calcio a 5.
L’apoteosi dell’unione la si è vista nella partita col Next Cafè al PalaSport: intere flotte di famiglie seduti al palazzetto a vedere il proprio figlio, marito, moroso, amico, giocare in campo. C’era la famiglia Genovesi con la morosa di Eddy, la famiglia Cangemi e la famiglia Bottini Vincenzo, coi buteletti che giocavano sugli spalti, la famiglia Bottini Mauro al gran completo, la morosa di Fusetti e la piccola cagnolina Ginevra, la famiglia Rosi con la mascotte Minnie, la morosa di Giacomelli, il figlio di Minutiello, la famiglia Rabante, i titolari di VETROCAR che sono il cuore di questa squadra, Marco Cataldo e la morosa Mister Andrea, e chiediamo PERDONO se ci dimentichiamo di qualcuno.

Tutto ciò è lo Strike Team, anzi il VETROCAR STRIKE TEAM, Lions l’avventura continua. In A2 ovviamente…   

Un GRAZIE di vero cuore a tutti.

fox