BLACKDRAGONS - VETROCAR STRIKE TEAM 5-4 (pt 3-2)
reti st: (2)Vince (1)Salva (1) Fusetti
ammonito st: Vince
Lo Strike Team si arrende allo Strike Team. No, non è un errore di battitura ma bensì la cronaca di una semifinale prima e di una cosiddetta “finalina” poi… Un breve accenno alla partita contro la “Carrozzeria Conti Rino” valido per le semifinali del Torneo MSP “Memorial Francesco Simeoni” ha visto scendere in campo giocatori senza portiere. Purtroppo quando tra i pali non hai chi di solito indossa i guantoni, la partita è già persa in partenza. Difatti, 6-1 per loro.
Ritornando alla finale di consolazione per il 3° ed il 4° posto contro i Black Dragon, per fortuna il goalkeeper c’era, anzi per onor di cronaca erano anche in 2, ma purtroppo quando te la giochi la partita con i giocatori contati in avanti, allora l’incontro sembra anche qui segnato. Per carità, lo Strike Team non gioca per perdere, questo mai, ma se in 5 in campo più la panchina te la giochi alla pari almeno numericamente,se invece si è in 6 totali tra cui 2 portieri, l’impresa si fa già più ardua. Certo che però al triplice fischio finale perdere il match per 5 a 4, brucia, brucia a tutti: dal Mister ai giocatori fino agli spettatori accorsi per sostenere i bianconeri. Maurito, Salvatore, Vincenzo il Capitano, Fabio, davanti ce l’hanno messa proprio tutta, hanno tirato fuori il cuore pari pari alla forza dal 1° al 40° minuto di gioco più recupero, ma quando sei lì che sudi e non ce la fai per una frazione di secondo ad arrivarci prima dell’avversario, allora non c’è niente da fare. Tutti i leoni in campo presenti, compresi ovviamente i portieri Luca e Nabil, hanno dato l’anima, ci hanno creduto fino alla fine, ma nel mondo del Calcio così come in quello del Calcio a 5 di cui stiamo parlando, contano i goal per vincere. Ed 1 solo goal in più fa la differenza, vedi oggi Black Dragon – Vetrocar Strike Team 5 a 4. Merito va anche, bisogna dirlo, al portiere ospite che in più di un occasione
ha fatto sì che la rete alle sue spalle non si gonfiasse, togliendo dei veri e propri siluri partiti dai piedi del Capitano e di Fusetti.
L’arbitro poi si è fatto anche lui notare, non in positivo in realtà. Nel primo tempo in particolare, ha atteso qualche secondo in più prima di fischiare i falli a favore dei Leoni dello Strike, allorquando poi i fallacci dello stesso avversario sullo stesso giocatore in maglia bianconera, diventavano 3 consecutivi nel giro di 5 secondi. Solo allora si sentiva fermare il gioco. Nella ripresa, la giacchetta nera è stata più dura nei confronti degli avversari usando più decisamente il fischietto e anche il cartellino giallo. A proposito di giallo, quello inflitto al capitano dei lions sembra essere frutto di un risentimento del Signor Arbitro piuttosto che del regolamento. Nessuna polemica, la decisione dell’arbitro va rispettata.
In conclusione, possiamo dire che lo Strike Team ha fatto la sua ottima figura in questo torneo. Arrivando 4^ su 12 squadre tutte di A1 e A2 ma con la consapevolezza che si poteva tranquillamente giocare la finale contro l’MDM San Martino C5, se solo avesse potuto giocare alla pari degli avversari con un portiere in porta lunedì 11, e qualche giocatore in più a sudarsi la maglia due giorni dopo. Un applauso va a tutti i giocatori dello Strike Team, al Mister, ai sostenitori, alla Dirigenza: tutti hanno dimostrato il grande cuore che ci lega.
Appuntamento alla settimana prossima con l’inizio ufficiale del Campionato, venerdì 22 ottobre h. 20:30 a Pescantina.
Autore della cronaca Luca "Fox" Rosi